Ed eccoci arrivati finalmente alla prima puntata del Podcast.
Potete scaricarlo ed iscrivervi su iTunes, oppure direttamente sulla pagina di podbean.
In questa puntata iniziamo presentandoci, per dare un minimo di contesto su chi siano i tre host.
Successivamente, passiamo ad esaminare quelli che sono i nostri obiettivi finanziari di breve, medio e lungo termine.
Tenete conto che le prime puntate saranno probabilmente abbastanza scadenti, perché dobbiamo affiatarci: dateci tempo di migliorare, ma non esitate a scriverci per suggerimenti, critiche o richieste specifiche.
In tutte (o quasi) le puntate, suggeriremo qualcosa da leggere, ascoltare o guardare, e per vostra praticità riporterò nel post qui sul blog i consigli, con relativi link.
Trovate comunque le stesse informazioni anche sulla descrizione iTunes e sulla pagina podbean.
Ecco i consigli di questa puntata:
Your Money Or Your Life. (Libro)
Nudge, la spinta gentile. (Libro)
Masters In Business. (Podcast)
Se volete seguirci, questi sono i nostri handle Twitter:
Carlo: @pedroTFP
Tommaso: @tdebenetti
Andrea: @incassaforte
Una nota aggiuntiva:
Mi scuso per la scarsa produttività delle ultime settimane, ma appunto il mio tempo libero era tutto o quasi dedicato a questo progetto.
Da oggi in poi le registrazioni con Carlo e Tommaso (gli altri due host) ruberanno circa un paio d’ore a settimana, abbastanza poche da lasciarmi tempo di riprendere a scrivere con maggiore frequenza.
Buon risparmio.
Ciao Andrea, complimenti, buona la prima.
Ho apprezzato molto lo stile sbarazzino, allegro e (oserei) goliardico che traspare dal podcast. Continuate così!
ciao – leguf
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grazie mille, l’idea è proprio di non prendersi troppo sul serio 🙂
Abbiamo già altre 7-8 puntate registrate e mi sembra che miglioriamo abbastanza, vediamo che succede.
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Buon inizio. Suggerisco due migliorie:
1) sostituire il termine volgare “scopare” con “deliziare il reale augello”, così da rendere il podcast più professionale 🙂
2) uniformare il livello di volume nella voce dei partecipanti. In particolare Carlo si sente poco e costringe ad alzare il volume, salvo poi abbassarlo tempestivamente quando parla Andrea se si vogliono evitare problemi di otite e costose visite dall’otorino 🙂
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Grazie per i consigli. Purtroppo sì, io in particolare sono abbastanza sguaiato, qualche volta mi sfugge una parolaccia, sorry 🙂
Per il volume, cercheremo di convincere Carlo a comprare un microfono che costi più di 35 centesimi di euro.
Ciao!
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Un bel primo podcast comunque! Bella l’autoflagellazione che potresti estendere ai lettori del blog con un post del tipo “Dichiara in tre righe la tua spesa inutile dell’ultimo anno” 😉 Come anche rinnoverei il post (forse di maggio 2017, vado a mamoria) di invito al risparmio. Continuate così!
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Bello il taglio del podcast. Apprezzo molto l’idea di ascoltare tre diverse campane sugli argomenti che tratterete.
Molto interessante la parte inerente alle recensioni di libri/podcast/altro, come per questo blog, è sempre fonte di ispirazione.
In bocca al lupo per questa nuova avventura
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Sinceramente viste le premesse mi aspettavo meno affiatamento invece la prima puntata l’ho trovata interessante nonostante non dica nulla di nuovo per chi ha letto tutto il blog. Francamente a parte sistemare i livelli audio non trovo nulla da dire, va già bene così.
Per il resto mi piacerebbe sentire una puntata su come dividere/gestire le spese col partner, dato che è un argomento importante e non ancora affrontato sul blog.
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Grazie mille, argomento segnato!
Riguardo alla qualità, dettare la barra bassa è da sempre il nostro marchio di fabbrica ah ah
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non mi piace il tono e trovo fuori luogo le parolacce. ok l’approccio easy alle proprie finanze (niente camicie bianche e doppiopetto per intenderci) ma svaccare ogni 3 per 2 tipo Grande Fratello lasciatelo fare agli altri. per la prima puntata avrei preparato una scaletta e l’avrei seguita pedissequamente proprio per evitare improvvisazioni fuori luogo che purtroppo ci sono e infastidiscono un poco. avete perfino detto che insegnate a come diventare ricchissimi…neanche Alfio Bardolla. comunque continuerò a seguire il blog perchè mi piace e molto, imparo molto e trovo molte conferme a quello che già faccio. la svolta commerciale che si intravede mi va bene ma, a mio giudizio, fallo nella massima trasparenza.
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Ciao, grazie per i feedback. Quelli negativi sono sempre i più importanti.
L’idea è che io vedo lo scritto come una forma che si presta maggiormente all’analisi ed alle cose “serie”, un podcast deve essere spensierato o non mi diverto io per primo (che rimane condizione necessaria affinché io la faccia).
Ciò detto, sicuramente cercherò di limitare il vocabolario scurrile, conta che abbiamo già registrato 8 puntate però 🙂
Solo una cosa: non c’è nessuna svolta commerciale, nè ci sarà.
Già il fatto che lo abbia scritto in italiano è proprio un suicidio da questo punto di vista, ma il mio approccio è davvero di cercare di trasmettere a chi non è ferratissimo in inglese quello che i vari Jacob/MMM mi hanno insegnato.
Puoi (potete) crederci o meno, ma davvero tengo questo blog solo per dare indietro qualcosa alla società, che mi ha sto tantissimo (mi considero molto fortunato).
Con i link affiliati finora in, boh, tre anni, ho racimolato la bellezza di 35 euro, che non pagano nemmeno le spese di hosting del blog e del podcast di un anno.
Cosa farei in caso di entrate più conseguenti (lol) è comunque scritto alla fine della pagina dei consigli: https://incassaforte.com/incassaforte-consiglia/
Se considerassi questo blog un investimento, contando il numero di ore che ci metto (ogni articolo sono in genere 4 ore di “lavoro”) sarei davvero un pessimo investitore 🙂
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Bello, mi è piaciuto il podcast, tranne una cosa, se permettete: i termini volgari.
Forse è un problema degli italiani all’estero, non avvezzi a questa recente evoluzione della lingua. Capisco che in Italia si parli ormai cosi’ giornalmente (a quanto mi dicono gli amici rimasti in patria), e che certi termini siano ormai sdoganati, pero’ a me stona un pochino.
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Grazie, dalle nuove puntate abbiamo decisamente abbassato i toni.
Conta che però avevamo già registrato 8 puntate.
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Sono venuto sul blog per “lamentarmi” dei termini volgari e sono anche io un italiano all’estero. Mi chiedo se è vero quello che dici (evoluzione della lingua mentre noi eravamo all’estero) o semplicemente siamo invecchiati 😉
Buona fortuna per il podcast comunque: contenuti interessanti e simpatici!
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Non “evoluzione” ma “involuzione” è il termine corretto 😉
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Forse avete fatto un piccolo errore a registrare 8 puntate senza pubblicarne nemmeno una. Era meglio pubblicare il podcast pilota, sentire pareri e critiche e poi farne tesoro già dalla seconda puntata.
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Il bello è che le puntate non sono time sensitive.
Come seconda, ad esempio, pubblicherò una puntata che abbiamo registrato ieri
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Ciao Andrea,
piacere di fare la vostra conoscenza 🙂
Ti suggerirei per le prossime puntate di pensare ad aggiungere anche una versione testuale di quanto detto. Per gli allergici come me ai tutorialZ stile youtube, dove magari passi minuti per poi scoprire che non serve a niente, sarebbe utile avere sottocchio quello che si è discusso e magari “saltare” al punto che interessa. Si sto parlando delle svedesi ^^
Guai a voi se dite ancora di essere vecchi a 37-38 anni, sono nongiovane da più tempo di voi e se bazzicate ESO o Gw2 sarò lieto di darvi lezioni di nabbaggine xd
Saluti!
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Grazie per il commento!
Noi effettivamente non siamo vecchi, siamo diversamente giovani 🙂
Mettere nella descrizione anche una versione testuale è troppo lavoro, io sono tecnologicamente MOLTO challenged, già il fatto che sia riuscito a registrare un podcast in Mono via Skype è un mezzo miracolo.
Alla fine sono puntate brevi da 30 minuti, l’idea è di avere una durata giusta per il commute a lavoro.
Conta che comunque negli episodi successivi eliminiamo il cazzeggio ed andiamo diretti al punto.
Nelle prime puntate cerchiamo anche di parlare un minimo di noi per far capire chi siamo e creare un minimo di umanità.
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Al contrario di altri ho apprezzato molto il tono leggero.
Almeno strappa dei sorrisi durante la vita da pendolari 😀
Continuate così
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