Recentemente la borsa, in particolare quella Europea, sta dando parecchie soddisfazioni.

E’ quindi facile, in questo momento, sentirsi euforici ed ottimisti verso il futuro, ma prima o poi, per forza, un crollo ci sarà.
Non ho idea quando questo avverrà, ma ci sono alcune cose che sono quasi sicuro accadranno. Vediamole insieme.
La televisione ed i media tutti alimenteranno il panico facendo credere a tutti che “questa volta è diverso” e che “il mondo sta per finire”.
Molti di quelli che negli ultimi 5 anni hanno sempre detto “io investo in modo passivo, solo tramite ETF indice” si faranno invece prendere da panico e diventeranno molto attivi, sparandosi nei cosiddetti.
Sedicenti esperti e promotori finanziari si approfitteranno della povera gente, proponendo soluzioni alternative e strategie che porteranno tante commissioni per loro e risultati negativi per gli investitori.
L’oro probabilmente aumenterà vertiginosamente di prezzo, e si moltiplicherà il numero di persone che lo considera “un ottimo investimento perché la borsa è truccata”. Queste persone probabilmente venderanno il loro azionario ai minimi, per acquistare oro ai massimi.
I piccoli investitori che si lasceranno influenzare dai media faranno l’errore più terribile: vendere in preda al panico.
In questo modo trasformeranno quello che poteva essere solo una temporanea perdita di valore nominale in perdite vere ed irrecuperabili.
I piccoli investitori che saranno ben consigliati dalle persone giuste e che dimostreranno di avere palle giganti non venderanno nulla.
I più intelligenti cercheranno di risparmiare ancora di più per investire più soldi possibili nella borsa, a quel punto in saldo, creando le basi per la loro futura ricchezza.
Come sempre insomma, la maggior parte degli investitori farà un sacco di stupidaggini.
Iniziate a prepararvi mentalmente ad un crack, perché questo crack, prima o poi, arriverà. E’ inevitabile.
Il vostro comportamento determinerà con grande probabilità una grossa parte della vostra futura condizione finanziaria: attenti a non fare cazzate.